8xmille: una firma, migliaia di gesti d’amore.
Firma per l’8xmille alla Chiesa cattolica. Una firma che fa bene.
Il 5 maggio era la Giornata nazionale dell’8xmille alla Chiesa cattolica. Riprendiamo qualche stralcio della proposta, per sensibilizzare e aiutare a diffondere il sostegno alla Chiesa cattolica, che costa solo il tempo di una firma ma dona la possibilità di "piccoli o grandi gesti di altruismo, che non fanno sentire bene solo chi li riceve, ma anche chi li compie".
Dalle parole di mons. Ivan Maffeis, Presidente del Comitato per la promozione del sostegno economico alla Chiesa Cattolica: “Una comunità cresce ed è viva quando può contare sul contributo di ciascuno: la corresponsabilità passa anche dalla firma sulla dichiarazione dei redditi, che esprime appartenenza, fraternità effettiva e condivisione”.
“Grazie ai fondi 8xmille che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica – aggiunge – i territori delle diocesi e delle parrocchie che sono in Italia possono far tesoro di risorse che vanno a beneficio di tutti, indistintamente. Gli interventi spaziano dalle iniziative di accoglienza e solidarietà delle Caritas alle strutture educative, sportive e formative dei nostri Oratori; dagli interventi di restauro e valorizzazione delle nostre chiese al sostegno della missione dei sacerdoti”.
Perché alla Chiesa cattolica: Grazie all’8xmille, dal 1990 ad oggi la Chiesa cattolica ha potuto realizzare migliaia di progetti, diffusi in modo capillare sul territorio, che si contraddistinguono per la forte rilevanza sociale, il sostegno attivo all’occupazione, la tutela del patrimonio storico-culturale e artistico, la promozione dello sviluppo nei Paesi più poveri. I Progetti
Esigenze di culto e pastorale della popolazione Italiana.
Interventi caritativi in Italia e nei paesi in via di sviluppo.
Sostentamento dei sacerdoti
Firmare è molto semplice:
- I lavoratori dipendenti e i pensionati (in possesso di determinati redditi) possono presentare la dichiarazione dei redditi con il modello 730 (precompilato o ordinario).
Il 730 si presenta entro il 30 settembre al CAF o al professionista abilitato o al sostituto d’imposta - I contribuenti che non scelgono di utilizzare il modello 730 per la dichiarazione dei redditi oppure i contribuenti che sono obbligati per legge a compilare il modello REDDITI firmano nella casella “Chiesa cattolica” nell’apposito riquadro denominato “Scelta per la destinazione dell’Otto per mille dell’Irpef “ posto nella scheda.
Il modello e la scheda possono essere predisposti da qualsiasi intermediario fiscale abilitato alla trasmissione telematica (commercialisti, CAF), che provvederà anche all’invio della dichiarazione entro il 15 ottobre, oppure il soggetto può portare il modello a qualsiasi ufficio postale entro il 30 giugno - Coloro che possiedono solo redditi di pensione, di lavoro dipendente o assimilati, attestati dal modello CU e sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi possono utilizzare l’apposita scheda allegata al Modello CU e nel riquadro relativo alla scelta per l’Otto per mille, firmare nella casella “Chiesa cattolica”, firmando anche nello spazio “Firma” posto in basso nella scheda.
Consegnare entro il 15 ottobre solo la scheda con la scelta, in una busta chiusa, che deve recare cognome, nome, codice fiscale del contribuente e la dicitura “SCELTA PER LA DESTINAZIONE DELL’OTTO, DEL CINQUE E DEL DUE PER MILLE DELL’IRPEF” ad un intermediario fiscale abilitato alla trasmissione telematica (commercialisti, CAF) o presso qualsiasi ufficio postale che provvederà a trasmetterla all’Amministrazione finanziaria. Il servizio di ricezione della busta con la scheda da parte degli uffici postali è gratuito. L’ufficio postale rilascia un’apposita ricevuta.
NB: Puoi scaricare la scheda dal sito internet dell’Agenzia delle Entrate (agenziaentrate.gov.it – sezione: strumenti – modelli) o direttamente da questo link.
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- A braccia aperte: In occasione dell’incontro con Papa Francesco, l’Azione cattolica tutta sostiene le sue intenzioni di Carità a favore delle popolazioni civili colpite dal conflitto in Terra Santa, che hanno necessità di assistenza sociale e sanitaria.
- Hogar Niño Dios: La Casa di accoglienza per bambini con disabilità, abbandonati o in grave necessità, gestita dalle suore a Betlemme. L’Azione cattolica da anni contribuisce coprendo i costi di viaggio di giovani di Ac, che vanno a prestare servizio ai più deboli tra i piccoli.
- Casa San Girolamo a Spello: Nel convento così caro a Carlo Carretto, tornato ad essere per l’associazione un polmone spirituale, luogo di silenzio e maturazione interiore, puoi contribuire all’ospitalità di un pellegrino o di un socio che desidera partecipare ad una delle iniziative di spiritualità proposte dall’Azione cattolica.
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